La realtà aumentata
L’avanzare della tecnologia ha portato allo sviluppo di un altro metodo di esposizione: la realtà aumentata.
La realtà aumentata combina il mondo reale con elementi virtuali: il soggetto vede il mondo reale “aumentato” da contenuti virtuali.
Una delle importanti evoluzioni della realtà aumentata è che l’integrazione di oggetti virtuali in un ambiente reale avviene il più verosimilmente possibile, dando quindi al soggetto l’illusione della coesistenza di elementi virtuali e reali in un “mondo unico” (Botella, 2010).
L’illusione si mantiene durante tutta l’esposizione, indipendentemente dall’angolazione o dall’altezza dalle quali l’utente osserva.
Il vantaggio principale dell’esposizione in realtà aumentata è la possibilità di manipolare molte delle variabili dello stimolo fobico:
• numero
• movimento
• dimensione
• distanza
• gli scenari di esposizione, per quanto complessi, possono essere interrotti, ripresi o ripetuti per il tempo necessario
• lo stimolo fobico può apparire, scomparire o ripetersi ogni volta che il terapeuta lo ritiene opportuno
• l’ordine di apparizione può essere controllato così come il luogo in cui avverrà l’esposizione.